Come investire per un mondo migliore
Come investire per un mondo migliore
Il mondo della finanza è pieno di sigle, acronimi, inglesismi e termini che spesso sono incomprensibili per i non addetti ai lavori. Tra questi, negli ultimi mesi si parla spesso di ESG e SRI; ma cosa sono? Cosa significano? In che modo coinvolgeranno le scelte d’investimento di ognuno di noi nel prossimo futuro?
Nelle righe che seguono, cercherò di chiarire di cosa si tratta e come possono diventare un valido strumento di investimento nella pianificazione del proprio risparmio.
20 agosto 2018
Con l’inizio delle sue manifestazioni, l’attivista svedese Greta Thumberg ha senza dubbio concentrato l’attenzione mondiale sul tema della sostenibilità del nostro attuale modello economico. Non ci può essere vero sviluppo se questo non è accompagnato da valori come la tutela del clima, l’inclusione sociale, l’etica e la trasparenza nelle decisioni aziendali e governative.
Già nel 2015, l’ ONU si era mossa in questa direzione varando la cosidetta agenda 2030, che individua 17 obiettivi per trasformare il nostro mondo, recepita poi nell’Action Plan 2018 dell’Unione Europea.
ESG – Enviromental, Social, Governance
Possiamo sintetizzare il concetto definendolo come un indice di qualità, basato sui principi etici di natura ambientale, sociale e di gestione che vengono valutati all’interno di un’azienda. Sotto l’aspetto ambientale si analizzano ad esempio la dipendenza dai combustibili fossili, se e quanto vengano smaltiti correttamente i propri rifiuti; sul lato sociale quali sono i rapporti con la comunità locale, il grado di soddisfazione e protezione degli operai; sul piano gestionale assume rilievo il rapporto tra stipendi dei manager e quello dei dipendenti, se l’impresa è stata mai coinvolta in indagini sulla corruzione o sull’evasione fiscale.
Ogni azienda può quindi porre in essere azioni che migliorino il proprio livello di sostenibilità e decidere ad esempio di:
- contenere, nel processo produttivo, lo spreco di risorse come acqua ed energia elettrica
- adottare politiche aziendali che favoriscano la salute ed il benessere dei dipendenti
- incentivare il rispetto delle pari opportunità e l’uguaglianza di genere nei vari livelli di governo aziendale
SRI – Sustainable and Responsible Investment
Rappresenta una strategia di investimento orientata al medio e lungo termine che, alla tradizionale analisi economia e finanziaria dell’azienda su cui investire, affianca una valutazione sul rispetto dei criteri ESG.
Questo approccio può essere attuato attraverso l’esclusione di determinati settori non ritenuti etici come la produzione di armi e la lavorazione del tabacco o di nazioni con governi non democratici; l’inclusione di aziende che rispettino norme e standard internazionali definiti in apposite convenzioni e che si impegnino in determinati progetti di sostenibilità.
La sostenibilità crea valore
Negli ultimi anni, grazie alla maggior consapevolezza dei consumatori ed ai numerosi incentivi pubblici per la riconversione dei modelli produttivi, le aziende impegnate sulla sostenibilità stanno dimostrando di poter crescere di più e meglio rispetto alle aziende ed ai settori tradizionali.
Queste considerazioni, si traducono per il risparmiatore nella possibilità di ottenere maggiori opportunità di rendimento, una elevata diversificazione geografica e settoriale che genera così un minor rischio e soprattutto nella soddisfazione di poter contribuire con il proprio investimento a realizzare un mondo migliore e più equo.
Attraverso un modello di simulazione è possibile stimare che un investimento di 50.000€ nel settore della tutela del clima, contribuirà alla riduzione di 6.300 Kg di CO2, equivalente al consumo medio di 45 viaggi in auto da Milano a Roma ed al risparmio di 4.673.000 litri d’acqua pari a 67.000 docce.
Un fenomeno in continua crescita
L’attenzione dei mercati finanziari agli investimenti sostenibili si sta facendo sempre maggiore, tanto che a livello mondiale, ad aprile 2019, gli investimenti in realtà che rispettano i principi ESG valgono circa 31 mila miliardi di dollari. Nel primo trimestre 2020 nonostante, o forse sarebbe meglio dire spinto dal covid19, verso questi investimenti sono confluiti oltre 40 miliardi di dollari di cui quasi 3 in Italia.
Attenzione però, il percorso di selezione e investimento del proprio risparmio in questo tipo di soluzione non può essere improvvisato. Andrebbe approcciato con il corretto orizzonte temporale ed il giusto equilibrio in relazione ai propri obiettivi di vita ed agli altri investimenti già in corso, in affiancamento con un consulente. È per questo che #iocisono, se non vuoi perdere questa opportunità e approfondire l’argomento